Le simulazioni dei Pinguini: l’epistassi in ambulatorio
L’epistassi è la fuoriuscita di sangue dal naso, in genere dovuto a rottura di piccoli vasi della mucosa. A questo livello i vasi sanguigni sono fragili e in prossimità della superficie, quindi possono esplodere facilmente con immediato sanguinamento.
I sanguinamenti nasali sono molto comuni nei bambini e spesso causati da lievi traumatismi autoprocurati.
In caso di epistassi è possibile eseguire semplici manovre che nella maggior parte dei casi risolvono il sanguinamento.
TIPI DI EPISTASSI
L’epistassi può essere anteriore o posteriore:
- il sanguinamento anteriore è il più comune ed è dovuto alla rottura di piccoli vasi sanguigni della mucosa nasale anteriore.
- il sanguinamento posteriore è più insolito nei bambini e proviene da una sede più profonda della cavità nasale.
CAUSE DI EPISTASSI
- Lesioni superficiali della mucosa con le dita o corpi estranei
- Soffiare il naso troppo forte o troppo spesso.
- L’aria secca da clima esterno o da aria condizionata è causa di mucosa nasale irritata e disidratata
- Trauma facciale
- Freddo, allergie o rinite: qualsiasi malattia che includa sintomi di congestione nasale e irritazione può facilitare epistassi.
- In rari casi, la presenza di frequenti episodi di epistassi sono causati da malattie sistemiche: disordini della coagulazione (piastrinopenia/piastrinopatia) o da vasi sanguigni anomali o essere segno di ipertensione
ISTRUZIONI DI PRIMO SOCCORSO IN CASO DI EPISTASSI
Calmare e rassicurare il bambino perché il pianto favorisce il sanguinamento.
Mettere il bambino in una posizione verticale e comoda, e inclinare leggermente in avanti la testa.
Chiudere le narici del naso con le dita, eseguendo una pressione continua per 10 minuti.
E’ possibile applicare del ghiaccio sulla fronte per tentare di accelerare il processo di arresto del sanguinamento.
Non interrompere la compressione per verificare se l'emorragia si è arrestata, il sangue richiede tempo per coagulare.
Dopo 10 minuti, controlla il sanguinamento, se persiste, esegui un secondo tentativo di compressione continua per altri 10 minuti.
Si raccomanda di contattare un medico quando il sanguinamento
- è posteriore
- è successivo all’inserimento di un corpo estraneo nel naso
- avviene in seguito ad una recente assunzione di nuovi farmaci
- si associa ad altri sanguinamenti in altre sedi o comparsa di ematomi su tutto il corpo
- è persistente dopo due tentativi di arresto del sanguinamento con pressione continua per 10 minuti.
- È persistente e successivo ad un trauma facciale in associazione con cefalea, vertigini e debolezza.
GESTIONE MEDICA DELL’EPISTASSI
In base all’entità, alla frequenza e/o persistenza del sanguinamento, il medico può eseguire i seguenti interventi:
- Applicazione di creme o unguenti emostatici (acido tranexanico)
- Posizionamento di un tampone nasale
- Inviare il paziente presso uno specialista ORL per approfondimento diagnostico o necessità di cauterizzazione
CONSIGLI PRATICI DOPO UN’EPISTASSI
- Se l’epistassi si è risolta senza un intervento medico, far riposare il bambino per le successive due ore.
- Se l’epistassi ha richiesto un intervento medico, far riposare il bambino per 12-24 ore, privilegiando attività tranquille come disegnare o leggere un libro.
- Evitare di dare bevande o cibi caldi, o di fare bagni o docce calde nelle ore successive .
- Evitare di soffiare con il naso nelle ore successive
- Se è stato necessario posizionare un tampone nasale, non rimuovere il tampone autonomamente e seguire le indicazioni mediche
- Se è stata necessaria una valutazione ORL, seguire le indicazioni dello specialista
BIBLIOGRAFIA
https://www.sip.it/2018/09/10/le-11-cose-da-sapere-sui-sanguinamenti/
https://www.rch.org.au/kidsinfo/fact_sheets/Nosebleeds/
https://www.healthline.com/health/parenting/nosebleeds-in-children#when-should-i-call-my-doctor