Tutto ma proprio tutto sul pisello

Il “pisello”, termine “volgare” usato come sinonimo di “pene” è un organo maschile che ha tre funzioni: orientare il mitto, permettere i rapporti sessuali con eiaculazione corretta e ha uno scopo relazionale.
E’ formato da tre parti principali: i corpi erigendi (spongioso e cavernoso), l’uretra e la cute. Le patologie a carico del pene possono riguardare pertanto le tre funzioni e le tre parti anatomiche, congenite ed acquisite (infiammatorie e post-chirurgiche prevalentemente).

Cute: parliamo di difetti del prepuzio.
La cute del prepuzio ha lo scopo di proteggere il glande dai traumatismi e dalle infezioni fino a quando il pene non ha la funzione sessuale, ma solo urinaria.
Fino alla pubertà non è necessaria l’esposizione del glande. L’esposizione del glande a scopo igienico deve iniziare solo se, spontaneamente, il prepuzio riesce ad essere retratto senza difficoltà e quindi vi è contaminazione batterica.
Nel prepubere con fimosi, la retrazione del prepuzio può creare due complicanze: lacerazione e parafimosi.
La lacerazione traumatica del prepuzio evolve verso la cicatrizzazione e quindi la fimosi cicatriziale iatrogena.
La parafimosi è una urgenza chirurgica: l’incarceramento del cercine prepuziale nel solco coronale può creare un danno ischemico del glande e quindi deve essere rimesso a posto (ridotto) appena possibile.
La fimosi diventa chirurgica solo in caso di: dolore durante le erezioni, infezioni ricorrenti, disuria, impossibilità alla esposizione del glande in età puberale.
Il trattamento può essere conservativo con plastiche prepuziali di allargamento o demolitivo con la asportazione del prepuzio (postectomia mediante circoncisione).
La circoncisione per motivi non medici (religione, politica) non è consentita. Non è consentito eseguire azioni mutilanti senza scopo medico. Tuttavia in casi particolari a rischio di manovre pericolose non in ambiente ospedaliero l’indicazione può essere discussa.
Particolare indicazione alla postectomia sono le infezioni ricorrenti delle vie urinarie e il Lichen (infiammazione cronica).
La postectomia (circoncisione) può essere richiesta dai genitori per motivi culturali o sociali. La postectomia con esposizione costante del glande riduce la sensibilità per traumatismo cronico e quindi ispessimento della pelle del glande.

Corpi erigendi: clitoride e pene hanno la capacità di erezione a scopo sessuale.
L’erezione serve per la penetrazione e quindi l’eiaculazione orientata e per migliorare la sensibilità e quindi l’orgasmo.
Deviazioni assiali e erezioni di breve durata, nonché ipersensibilità con eiaculazione precoce, portano a difetti coitali e quindi problemi sessuali. Questo oltre ad essere funzionale è anche psicologico.
Il maschio è molto sensibile ai deficit erettivi e la femmina può creare gravi reazioni psicologiche nell’equilibrio delicato della potenza coeundi. Però questo argomento è molto specialistico e deve essere affrontato con massima delicatezza da specialisti uro-andrologici. Il consiglio è sempre di evitare ilarità o dialettica superficiale sull’argomento e indirizzare il ragazzino allo specialista per approfondire in termini adeguati il problema erettivo.

Uretra: urina e liquido seminale escono attraverso l’uretra.
Questo tubo è fondamentale per permettere l’emissione dei fluidi senza resistenza e senza sintomi con una capacità tensile particolare per poter lavorare sia in erezione che in stato flaccido penieno.
Ipospadia, valvole dell’uretra posteriore, siringocele, uretrite sono le patologie più frequenti in età pediatrica.
Traumi e tumori sono generalmente assenti, salvo il sarcoma del collo vescicale e dell’uretra posteriore che è raro ma presente saltuariamente. I traumi dell’uretra e del pene sono generalmente secondari a coito violento o traumatismi stradali.
Le valvole dell’uretra posteriore sono generalmente diagnosticate in età perinatale e sono causa di grave problema funzionale della vescica. Possono rientrare nel capitolo CAKUT (anomalie di rene e vie urinarie) e sono la causa più grave di danno renale terminale con necessità di trattamento sostitutivo del filtrato renale. Purtroppo anche se le vup sono trattate bene, il deficit funzionale detruso-sfinterico può peggiorare, in particolare alla pubertà per sviluppo della regione prostatica e quindi delle resistenze al flusso dell’uretra posteriore.
L’ipospadia è una malformazione sia del corpo spongioso che di uretra e cute. Generalmente viene corretta chirurgicamente senza grandi difficoltà entro i primi tre anni di vita.
Esistono casi complessi e che possono rientrare nel capitolo dei genitali ambigui (intersex) che ovviamente sono da considerare gravissimi.
Questa malformazione deve essere corretta in modo “perfetto” in quanto può essere causa di gravi morbidità in caso di complicanze.
E’ consigliabile sempre fare seguire i bambini con ipospadia in centri con alto volume e specificità pediatrica.
Stenosi uretrale, deficit erettivi e deviazioni assiali possono essere secondari ad infezioni croniche, a traumatismi ed a interventi chirurgici. Tali problematiche possono causare gravi sintomi anche di difficile risoluzione.
Inoltre esistono altre patologie complesse che devono essere seguite dallo specialista e che escono dalla specificità di questa trattazione.

Questa trattazione è sicuramente superficiale ed incompleta. Pertanto si allega il PDTA (percorso diagnostico terapeutico assistenziale) della Chirurgia del Gaslini e le linee guida del ESPU (european society of pediatric urology) dal quale sono state ispirate per poter approfondire l’argomento.

DA RICORDARE

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