Tutto , ma proprio tutto sui denti

La salute orale del bambino in età evolutiva è espressione di un corretto approccio clinico-diagnostico dettato nella maggior parte dei casi da una convergenza di linee guide e di percorsi assistenziali tra la odontoiatria pediatrica  e la pediatria. Importanza fondamentale assume il ruolo del pediatra nell’ambito della cariologia e dell’alimentazione del bambino in quanto la conoscenza dei meccanismi di patogenesi nonché dei fattori eziologici principali e secondari implicati nella eziologia della carie consentono di attuare in odontoiatria pediatrica specifiche misure di prevenzione agendo laddove sia possibile a livello primario.
Una diagnosi precoce delle lesioni cliniche cariose negli stadi iniziali di white spot deve rappresentare il gold standard finalizzato a limitare l’andamento clinico rapidamente progressivo patognomonico di tale patologia e soprattutto le complicanze ortognatodontiche che ne possono derivare tra cui perdita di spazio, alterazione della dimensione verticale dei processi alveolari, eruzioni ectopiche ed inclusioni dentarie.
Nell’ambito della prevenzione odontoiatrica in età pediatrica particolare attenzione deve essere rivolta alle patologie riguardanti le anomalie dentarie che richiedono un’individuazione attenta da parte del pediatra e che necessitano di un videat specialistico odontostomatologico. Ecco perché si ritiene opportuno in questa sede arricchire la formazione pediatrica in tal senso al fine di poter effettuare diagnosi precoce di tutte le anomalie dentarie che possono, se misconosciute o inviate tardivamente a visita specialistica, creare complicanze relative allo sviluppo armonico dentale in età pediatrica. Particolare attenzione deve essere rivolta ai ritardi di eruzione che possono determinare alterazioni della fisiologica posizione dei denti in arcata con conseguenti disturbi più o meno gravi dell’occlusione. Si possono infatti verificare rotazioni del dente rispetto al suo asse naturale, eruzioni in sede ectopica rispetto alla sede naturale o, in situazioni più gravi ritenzioni dell’elemento dentario.
Le cause in grado di interferire con il fisiologico processo di eruzione dei denti permanenti possono essere di vario genere e devono essere sospettate quando, trascorso un ragionevole periodo di attesa si evidenzia  una effettiva anomalia nel posizionamento dell’elemento dentario in arcata. In questo caso per quanto attiene ai ritardi di eruzione, accade, spesso, che ad esempio un trauma accorso in dentatura decidua può essere responsabile nelle fasi successive della dentizione mista di ritardi di eruzione dovuti ad anomalia del fisiologico processo di rizalisi. In tali casi, è sempre utile l’osservazione clinica simmetrica delle arcate dentarie confrontando i tempi di eruzione di un dente con quelli del controlaterale. Un videat specialistico pedodontico è indispensabile per il corretto controllo eruttivo. L’anchilosi dentaria è una anomalia dentaria di eruzione caratterizzata dalla fusione dei tessuti parodontali dell’elemento dentario con l’osso alveolare. Clinicamente l’elemento dentario appare infraoccluso, ovvero la superficie occlusale si presenta al di sotto del piano di riferimento passante sulla superficie di occlusione degli altri elementi dentari. L’intercettamento precoce delle discrepanze dentoalveolari e scheletriche nei tre piani dello spazio richiede una diagnosi precoce delle malocclusioni sul piano verticale, sul piano trasversale e sul piano sagittale. Problematiche richiedenti un intercettamento ortodontico precoce sono rappresentate da tutte quelle condizioni cliniche che interferiscono con lo sviluppo armonico dento-alveolare e scheletrico del bambino. Grande importanza assume il mantenimento dello spazio e della lunghezza dell’arcata in seguito ad estrazioni precoci di elementi decidui per carie destruenti. L’approccio clinico-terapeutico alla patologia traumatica prevede un percorso di management clinico specialistico nel bambino. Attuare interventi di primo pronto soccorso mediante l’ausilio di esami radiografici strumentali consente nelle frequenti situazioni di trauma intrusivo degli elementi frontali decidui superiori di valutare l’entità del rischio sugli effetti a distanza sulle gemme degli elementi permanenti programmando dei follow-up ben scanditi.



Da ricordare in particolare

La fusione è un’anomalia di sviluppo caratterizzata dall’unione di due o più elementi dentali in una fase precoce di sviluppo delle gemme dentarie

L’anomalia dentaria che solitamente si associa all’anchilosi di un dente deciduo è l’agenesia del dente permanente corrispondente